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  • 23 marzo 2015 - INTERVENTO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 MARZO 2015 - A GIULIANO PISAPIA BISOGNA RICONOSCERE UNA GRANDE ONESTA’ INTELLETTUALE

    INTERVENTO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 MARZO 2015

    omissis

    Sulle dichiarazioni del Sindaco Pisapia

    PRESIDENTE RIZZO: Grazie, consigliere Cappato.
    La parola al consigliere Biscardini, prego.
    CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie, Presidente. In questa circostanza voglio rivolgermi a Giuliano Pisapia, che ci conosciamo da tempo, con la stessa franchezza con la quale abbiamo condiviso anche questi quattro anni in Consiglio comunale. Una franchezza che molte volte ci ha visto uniti e qualche volta no, la dove ho ritenuto opportuno esprimere pareri contrari, rispetto ad alcune decisioni che venivano assunte dalla Giunta.
    Proprio per questa franchezza inizio con il dire che potrei sentirmi rammaricato per la sua decisione perché, tutto sommato, Giuliano Pisapia rappresentava per noi un punto di riferimento, un elemento importante per una continuità possibile di questa maggioranza. Allo stesso tempo, però, Giuliano Pisapia, con la sua decisione di annunciare di non volersi candidare per il 2016, ha interrotto uno stillicidio che era ormai diventato insopportabile, ”Si candida, non si candida, si candida, non si candida”, e lo ha fatto con l´onestà intellettuale che io voglio riconoscergli qui, perché ha dimostrato l´onestà intellettuale di un uomo politico che quando assume una decisione la dice e la dice nei tempi giusti per consentire di costruire un futuro a se stesso.
    Peraltro, non mi è mai passato per la mente che questa decisione di Giuliano Pisapia significasse un suo disimpegno, anzi, Giuliano Pisapia sarà qui fino alla fine di questa consiliatura, come ci saremo noi.
    Semmai ci carica, e lo dico a tutto il Consiglio comunale, anche alla minoranza, di maggiori responsabilità, perché noi non andiamo in vacanza. Abbiamo davanti un anno difficile ma importante, perché sono convinto (l’ho già detto in occasione del bilancio) che in un anno si possono fare tante cose.
    Dobbiamo quindi essere tutti responsabili e utilizzare questo anno al meglio, tutti insieme, anche con Pisapia, negli interessi esclusivi della città.
    Questa onestà intellettuale del decidere subito pone certamente però due grandi problemi: il primo è che da oggi, con più consapevolezza rispetto a ieri, dovremo trovare un nuovo candidato Sindaco nell’interesse di Milano. È un dato oggettivo che va affrontato con laicità. Secondo, dobbiamo, però, anche ringraziare Giuliano Pisapia perché, avendo preso questa decisione per tempo, mette sulle spalle della politica milanese la responsabilità di decidere e di capire se è possibile aprire una fase politica nuova che si apre inevitabilmente dopo la sua esperienza. Questo è l´impegno che dobbiamo avere e che i socialisti sentono di avere, sia sulle cose concrete da fare quest’ anno, che su come costruire una prospettiva nuova. Qualcuno dice anche una maggioranza nuova, una maggioranza più larga. Tutto è possibile, comunque, una nuova realtà politica ugualmente pensata nell´interesse della città. A Giuliano Pisapia va tutto il mio affetto.
    omissis

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