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  • 05 novembre 2013 - Bilancio di Previsione 2013, Bilancio Pluriennale 2013-2015 e relazione previsionale e programmatica

    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie, Presidente. Io ritengo che una delle cose principali che sono state dette dal gruppo del PD finora in questo dibattito l’abbia detta il consigliere Cormio che ieri ha detto con chiarezza “impegniamoci ad evitare che ci sia un altro bilancio preventivo che si approva al mese di novembre, perché questo ci umilia, non ci consente di fare un dibattito realistico, siamo a discutere le briciole di quel che avanza nella disponibilità di spesa dell’Amministrazione comunale”.
    Sulla spesa abbiamo discusso molto: tagli, spending review, altre discussioni. A mio avviso si è discusso pochissimo del capitolo riguardante le entrate. Un riferimento l’ho fatto in Commissione urbanistica, lo voglio ricordare. Avevo eccepito il fatto che, a mio avviso, sul capitolo degli oneri di urbanizzazione probabilmente c’è una cifra sottostimata rispetto ai trend possibili di entrata ed è chiaro che, se avessimo una disponibilità di entrata maggiore, molte tensioni e molte discussioni sulla spesa di sarebbero ridotte. Oggi ho posto al Sindaco, dopo averlo sollecitato in altre sedi, un tema che avevo già sollevato in quest’Aula due anni fa, ovvero il tema del capitolo riguardante la possibilità che hanno i comuni di fare accertamenti sull’evasione fiscale e poter, quindi, portare nelle casse del Comune il 100% delle somme accertate. È un dibattito che, se vi ricordate, avevo accompagnato ad un ordine del giorno votato a larghissima maggioranza due anni fa, nel novembre del 2011, allora Assessore Tabacci, aveva accompagnato quell´ordine del giorno ad una speranza, ovvero che si potesse costituire una task force di dipendenti comunali che fosse dedicata in modo assoluto, 24 ore su 24, su questa questione. È stato individuato un direttore dirigente dell´Amministrazione a questo scopo, non mi risulta che la task force si sia messa al lavoro.
    Il risultato di questo impegno che ci eravamo presi due anni fa è che nelle casse del Comune nelle voci di entrata ci sono 900 e rotti mila euro dovuti all´attività di accertamento che il Comune ha fatto di contrasto all´evasione fiscale. Potrei dire che è una bella cifra rispetto a quelle precedenti, però è una bruttissima cifra rispetto a quello che avrebbe potuto essere.
    Se andate sul sito del Ministero delle Finanze trovate i valori comune per comune. Non brillano per efficienza i grandi comuni, anzi posso dire che Roma e Torino sono peggio di noi, però ci sono piccoli comuni, ne cito uno per tutti, Formigine, Provincia di Modena, che è riuscito a fare un lavoro che ha consentito a questi Comune di incassare 27 euro per abitante dal lavoro fatto di contrasto all´evasione fiscale. Non parliamo di tributi, ma parliamo di evasione fiscale.
    Il Comune di Milano che è arrivato alla cifra non esaltante di 0,7 euro ad abitante, contro Formigine che è arrivata a 27, contro Bergamo che è arrivata a 8 ed altri comuni di questa di questa natura. Perché cito questa cosa? Perché poi dicono che Biscardini fa i conti, fa delle stime troppo approssimative, ma le mie stime approssimative, fatte naturalmente con l´aiuto di qualcuno, mi dicono che, se l´evasione fiscale è quella che viene dichiarata anche dal Governo Letta intorno ai 130 miliardi di euro all´anno, alcuni dicono molti di più, sulla stima dei 130 miliardi di euro all´anno noi possano stimare che nella Città di Milano e questo è un problema assolutamente politico – mi auguro che l´Assessore al bilancio mi ascolti – vuol dire che a Milano c’è attendibilmente un´evasione fiscale che ammonta annualmente a 4 o 5 miliardi di euro, rapportati ai famosi 130 miliardi nazionali.
    Allora, se avessimo un gruppo di dipendenti, uno staff, che lavorassero annualmente su questo tema e che si ponesse l´obiettivo minimo, non dico di recuperare il 100% dell´evasione fiscale, ma di recuperare il 10% dell’evasione fiscale, questa cifra è 400 milioni di euro.
    Allora, io mi permetto di dire - l’ho detto al Sindaco, poi lui mi contesterà, ma lo dico anche all´Assessore al bilancio che oggi si sta intrattenendo con altri consiglieri nella maggioranza – che 400 milioni di euro saranno una stima sbagliata, ma io rischio e la dico, è esattamente l´equivalente del buco strutturale che l´Amministrazione comunale ha dichiarato all´inizio del dibattito sul bilancio. Ecco perché non sono uscito ad appassionarmi ai capitoli di spesa e invece sono testardamente impegnato ad appassionarmi sui capitoli delle entrate, cercando di capire se questo Comune, mentre si pone il problema di spendere meno, non si stia ponendo troppo poco il problema di come fare entrate maggiori, affinché si possa, invece, spendere di più.
    Sul tema, per finire, dell´evasione fiscale, che è una battaglia sacrosanta di civiltà e che dovrebbe vedere Milano non è seconda a nessuno, mentre oggi la legge seconda, terza, quarta, decima rispetto a piccoli comuni. Il Comune di Cinisello ci batte di gran lunga, per non andare a Formigine e stare vicino a casa nostra. Ecco, su questo tema voglio fare notare che ho visto che la Giunta ha approvato una delibera di esternalizzazione, un bando, che darebbe ad una società esterna il compito di andare a recuperare i tributi non incassati o dispersi in questi anni. Sembrerebbe a regime, cioè sembrerebbe che quest’attività non viene più fatta dall´interno, ma dai prossimi anni venga fatta all´esterno. Per come la capisco io, ci costa dai 4 agli 8 milioni di euro.
    Io non so se questi ragionamenti interessano. Io mi auguro che l´Assessore al bilancio, in sede di replica, mi risponda. Non so se questi argomenti interessano, ma esternalizzare il servizio di controllo dei tributi comunali o non attivare un servizio comunale per la lotta all´evasione fiscale è come dire che, avanti di questo passo, la prossima volta esternalizziamo – l’ho detto nella lettera aperta al Sindaco – anche il servizio della vigilanza urbana, perché reputo che non siano servizi molto diversi, hanno lo stesso principio fondamentale, cioè servizi, a mio avviso, per definizione non esternalizzabili, perché devono essere dentro le capacità di riorganizzazione di questa macchina comunale.
    Ho chiesto nei giorni scorsi anche agli uffici di dirmi qual è a bilancio la cifra degli stanziamenti previsti relativamente alla lotta all´evasione fiscale, mi hanno detto che a bilancio 2013 sono 38 milioni, ma i conti non tornano, perché si confonde l´evasione fiscale con il recupero dei tributi non pagati, perché quelli che entrano nel 2013, di cui sono solo 950 mila accertati dal Ministero delle Finanze. Certo, 948 mila euro contro i 400 milioni. È una provocazione. Il Sindaco mi ha già detto che dipende dal fatto che facendo gli accertamenti quest´anno, poi i tempi per gli introiti di queste somme sono lunghi e andranno su anni a venire. Verificherò questa cosa. Io il Sindaco del Comune di Formigine, tale Cardone, l’ho chiamato, mi ha detto come si fanno le segnalazioni, mi ha detto quali sono le segnalazioni che producono, mi ha detto quali sono le sanzioni che non producono. Io mi pongo un problema. Alla politica compete di dare degli indirizzi, io credo che l´indirizzo politico da dare agli uffici sia questo: lavorate in questa direzione. Perché diversamente uno potrebbe dire che è tutta colpa della burocrazia, è tutta colpa degli uffici se la cosa da due anni a questa parte non è andata in porto o è andato in porto solo molto modestamente. Ecco io credo che noi dobbiamo assumerci la responsabilità, quindi mi auguro che il Sindaco questi indirizzi li dia e li ridia pesantemente, affinché, se poi i risultati non ci sono, le responsabilità siano e possono essere addebitate anche alla burocrazia. Per ora non so di chi sia la responsabilità, penso che sia di entrambi, perché a due anni da quell´ordine del giorno votato dal Consiglio comunale, certamente i risultati non sono esaltanti”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie, consigliere Biscardini.

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