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  • 15 novembre 2003 - Roberto Biscardini - Articolo per Avanti! della Domenica - Convenzione nazionale dello SDI

    1. La scelta che dovrà compiere questa Convenzione riguarda l’adesione alla “lista unitaria per le europee” insieme a DS e Margherita come “scelta circoscritta”.
    Ciò può apparire come “un limite” perché non consente di chiarire quale sbocco politico avrà questa scelta, ma può essere “meglio” perché ci consente di non dare per definitivo un percorso e di tenere aperte le porte anche per tornare indietro.
    2. L’obiettivo che lo SDI si è dato in passato è ancora quello di costruire una forza autonoma del socialismo italiano nel quadro più vasto della ristrutturazione della sinistra. E’ una linea che non si identifica in una pura e semplice “rifondazione socialista”, ma neppure collocando la questione socialista nel più largo ambito di tutti i riformismi.
    Il problema è opposto perché la questione socialista in Italia sarà risolta, nella normalità, quando avremo portato nella casa socialista vecchi e nuovi riformisti ed oggi ci sono migliori condizioni rispetto a ieri per perseguire il nostro compito.
    Oggi possiamo contare sui fallimenti di questo bipolarismo, sulla crisi della cultura dell’antipolitica, sul bisogno sempre più sentito di uscire dalla transizione con la ricostruzione delle grandi tradizioni politiche nazionali di cui il socialismo è una delle espressioni fondamentali.
    3. Per questo si tratta di tutelare il partito e il lavoro che abbiamo fatto in questi anni.
    Primo: tutelare il partito rispetto ai tentativi che verranno messi in campo fin da domani per allargare la cosiddetta lista riformista a tutti, così come Prodi propose fin dall’inizio.
    Secondo: se la lista unitaria sarà l’embrione di un nuovo partito, bisogna dire con chiarezza che se quel partito non sarà socialista, non sarà il nostro.
    Terzo: tutelare lo SDI rispetto all’identità. L’identità non è una questione del passato ma riguarda il nostro presente e il nostro futuro. L’identità è poca cosa solo per chi non ce l’ha. Non potrà mai nascere una forza socialista senza un’identità socialista. Quarto: bisogna tutelare lo SDI rispetto alla scadenza delle elezioni amministrative. Non dobbiamo mettere a repentaglio il lavoro che si sta facendo in sede locale. La lista unitaria delle europee non dovrà quindi offuscare le liste che presenteremo con il nostro simbolo alle amministrative.

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